25 février 2022
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Paolo Cammarosano, « Gli statuti italiani », Publications de l’École française de Rome, ID : 10.4000/books.efr.25524
L’autore illustra l’evoluzione degli statuti italiani dal XII al XIV secolo, insistendo sui problemi della tradizione manoscritta e sulla perdita degli statuti più antichi e spiegando le motivazioni di tale perdita. Affronta il problema della collocazione degli statuti nel complesso delle scritture pubbliche cittadine e il problema delle relazioni con il diritto romano. Sottolinea il carattere principalmente procedurale e civilistico degli statuti cittadini italiani, traendo esempi da Genova, Torino, Milano, Lodi, Treviso, Venezia, Feltre, Ferrara, Cremona, Bologna, Piacenza, Pisa, Lucca, Firenze, Siena, Volterra, Perugia, Todi, Viterbo, Anagni, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Pistoia, Patriarcato di Aquileia e Trieste.