14 février 2018
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Alessia Nava et al., « Lo studio antropologico delle sepolture di Larcius Felix ed Onesime », Publications de l’École française de Rome, ID : 10.4000/books.efr.3789
Nello studio dei contesti a cremazione, l’integrazione tra dato archeologico e antropologico permette una più completa caratterizzazione del defunto e una più nitida lettura dei « gesti funerari » che hanno preceduto/accompagnato la sua sepoltura. Le due urne ostiensi di Larcius Felix e di Onesime rappresentano, da questo punto di vista, un eccezionale rinvenimento, in quanto la presenza delle epigrafi – che identificano il genere e l’età di morte degli individui contenuti negli ossuari – ha dato modo di verificare le stime biologiche ottenute dalle analisi dei resti cremati. Inoltre, i dati registrati nel corso del microscavo delle urne, le osservazioni tafonomiche e le valutazioni sul grado di rappresentatività dei singoli distretti scheletrici hanno consentito di ricostruire alcuni aspetti del rituale.