13 février 2020
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Giovanna Greco, « 4. Tra Greci ed Indigeni : l’insediamento sul Monte Pruno di Roscigno », Publications du Centre Camille Jullian, ID : 10.4000/books.pccj.455
Il lavoro presenta una sintesi degli scavi recenti effettuati a Roscigno, nel sito di Monte Pruno, ed offre un inquadramento topografico e storico delle vicende dell’insediamento. Il sito si trova alla confluenza di importanti vie di transito che collegano la costa tirrenica con il Vallo di Diano e le aree interne. Le sepolture più antiche si datano nei primi decenni del VI sec. a.C., e presentano il cadavere inumato nella posizione rannicchiata. Viene presentata anche una sepoltura ad incinerazione. La vita dell’insediamento continua nel VI e V secolo, e nel corso del IV sulla collina si stanziano i Lucani, e costruiscono una possente cinta muraria fortificata. Questo muro viene ristrutturato in un momento difficilmente definibile, e distrutto nel III sec. a.C. Al periodo lucano (seconda metà del IV sec.) si deve datare anche la seconda fase di una grande unità abitativa rinvenuta in località Cozzi, che presenta un’articolazione a più vani organizzati intorno ad una corte centrale.