5. Forme abitative indigene alla periferia delle colonie greche. Il caso di Policoro

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13 février 2020

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Liliana Giardino, « 5. Forme abitative indigene alla periferia delle colonie greche. Il caso di Policoro », Publications du Centre Camille Jullian, ID : 10.4000/books.pccj.564


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L’ubicazione della colonia colofonia di Siris è ancora oggi oggetto di un vivace dibattito, che ha le sue radici nel contrasto esistente tra quanto indicato nelle fonti letterarie (collocazione sul fiume Sinni, ad una distanza di 4 stadi da Herakleia, oggi Policoro) e quanto emerso dalle indagini archeologiche (assenza di ritrovamenti sul Sinni, presenza di un abitato arcaico nello stesso sito di Herakleia). Le due ipotesi proposte dagli studiosi per superare tale contrapposizione sono strettamente collegate alla lettura data per l’abitato arcaico di Policoro (inizi VII – primi decenni V a.C.) : identificazione con Siris (con conseguente correzione della tradizione letteraria), ovvero con un insediamento enotrio connotato da una presenza stanziale di elementi greci (e collocazione di Siris sul Sinni). L’articolo presenta alcune riflessioni a favore della seconda ipotesi. Una rilettura degli aspetti insediativi e della documentazione materiale proveniente dagli abitati presenti lungo la fascia costiera tra Taranto e il Sinni (l’Amastuola, Incoronata, area di Metaponto, Termitito, Policoro) permette infatti di evidenziare come, nella prima metà del VII secolo a.C., questa stessa area sia intensamente interessata da fermenti economici e culturali che si sviluppano all’interno di abitati indigeni a causa dell’arrivo di commercianti ed artigiani greci, verosimilmente di provenienza greco-orientale. Inoltre, i singoli momenti attraverso i quali si sviluppa la storia dell’abitato arcaico di Policoro (formazione, organizzazione in senso urbano, abbandono) non coincidano cronologicamente con quelli noti per Siris.

The location of the Colophonian colony on the Ionian Gulf Siris is still uncertain ; ancient literary sources say that Siris was located on the Sinni river, four stadia from Herakleia (modern Policoro). This assertion has not been confirmed by archaeological evidence and no settlements have been found near the Sinni river. On the contrary, an Archaic settlement occupied from the beginning of the 7th to the beginning of the 5th century BC has been detected under the classical colony of Herakleia. The two hypothesis formulated to overcome this disagreement are closely connected with the interpretation of the nature of the Policoro’s archaic settlement : its identification with Siris, or, alternatively, an Oenotrian settlement, where also Greek traders and craftsmen were living. This paper presents some remarks supporting the second hypothesis. The analysis of settlement patterns and of the material culture expressed by the settlements located between Taranto and the Sinni River (L’Amastuola, Incoronata, the Metapontine area, Termitito, Policoro) shows that in the first half of the 7th century BC indigenous settlements located in this area are characterized by cultural and economic transformations developed as a consequence of the arrival of Greek (or, better, Eastern Greek) traders and artisans. Moreover, the historical development of the Archaic settlement of Policoro (moment of formation, organization according to urban models, abandonment) is not consistent from the chronological point of view with what is known for Siris.

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