13 février 2020
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Marialuisa Bottazzi, « Gli statuti epigrafici dell’Italia centro-settentrionale (secc. XII-XIV) », Publications de la Sorbonne, ID : 10.4000/books.psorbonne.40303
Nella larga costruzione monumentale italiana d’ambito medievale le iscrizioni apposte dal secolo XII sulle facciate delle chiese o degli edifici dei Comuni ormai istituzionalizzati iniziarono a riportare interi capitoli, larghi stralci, comunque parti rilevanti dei testi statutari a beneficio della cittadinanza e di quanti, oramai numerosi e culturalmente evoluti anche in ambito laico, popolavano le città. Il contributo offre un largo panorama dell’importante e consapevole impiego inciso della scrittura lapidaria riscontrato in modo diretto o indiretto, grazie alla documentazione al nostro attivo, per le città di Rimini, Genova, Ferrara, Milano, Lucca, Orvieto, Aquapendente, Lugnano in Tavernina, Perugia, Todi, Corneto in Tarquinia