Esporre per costruire: un’analisi storico-tipologica di alcuni grandi eventi come momento di ridefinizione identitaria

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9 octobre 2015

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Maria Elena Buslacchi, « Esporre per costruire: un’analisi storico-tipologica di alcuni grandi eventi come momento di ridefinizione identitaria », Diacronie, ID : 10.4000/diacronie.1555


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Con questo articolo mi propongo di analizzare da diverse prospettive la storia e lo sviluppo di alcuni grandi eventi, come le Esposizioni Internazionali e le Capitali Europee della Cultura. Situandoli nel dibattito teorico ed osservando alcuni esempi concreti, questo lavoro mostrerà come le politiche di city-marketing e di competizione fra territori abbiano portato ad un progressivo svuotamento di significato dei titoli attribuiti e ad un collegamento sempre più evidente con la rigenerazione urbana. Le differenze tipologiche tra gli eventi sfumano: il loro carattere strumentale è prevalente e dev’essere collegato ad altri parametri, tra i quali la dimensione rituale, che non ha perso la sua importanza. Gli eventi sono diventati una vera e propria strategia delle amministrazioni locali, i cui effetti non ricadono solo su un’élite ristretta, ma sulla comunità intera.

This paper aims to analyse from a multi-perspective point of view the history and development of some “mega” and “hallmark” events, such as International Expositions and European Capitals of Culture. By placing them into the theoretical debate and observing some concrete examples, in this work we will suggest that the recent evolution of events in the context of city-marketing and territories competition has led to a progressive content depletion and to an increasing interconnection with urban regeneration. Typological differences are bluring: their specious character is predominant and has to be related to further parametres among which ritual dimension has not lost its peculiarity. Events have become a very strategy of municipalities and administrations, whose effects do not affect just a specific élite, but the whole community.

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