Note sulla politica culturale del fascismo in Spagna (1922-1945)

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30 octobre 2015

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Rubén Domínguez Méndez, « Note sulla politica culturale del fascismo in Spagna (1922-1945) », Diacronie, ID : 10.4000/diacronie.2503


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Résumé It En

Questo saggio analizza la politica culturale sviluppata dal fascismo italiano in Spagna nel periodo compreso tra la presa del potere in Italia fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Attraverso questa politica si sviluppò la strategia di espansione e proselitismo del regime fascista nei confronti della società spagnola. Emergerà così l’interesse del fascismo per porre la cultura italiana allo stesso livello di quelle delle grandi Potenze. Questo progetto fu però condizionato dallo sviluppo politico interno alla Spagna. Nel testo vengono analizzati i diversi veicoli usati dal fascismo: le scuole italiane all’estero, gli Istituti Italiani di Cultura e i programmi di scambio e di cooperazione culturale.

This paper analyzes the cultural policy developed by Italian fascism in Spain during the period between the seizure of power in Italy until the end of World War II. Through this policy the fascist regime developed his strategy of expansion and proselytism between Spanish society. Emerge, in this way, the interest of fascism for pushing Italian culture at the same level than the Great Powers. This project, however, was conditioned by the internal political development of Spain. The text analyzes the different vehicles used by Fascism: the Italian schools abroad, the Italian Institutes of Culture and programs of exchange and cultural cooperation.

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