30 octobre 2015
Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/reference/issn/2038-0925
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ , info:eu-repo/semantics/openAccess
Gabriele Montalbano, « La repressione del movimento contadino in Sicilia (1944-1950) », Diacronie, ID : 10.4000/diacronie.2556
Il paesaggio agrario della Sicilia nel secondo dopoguerra era ancora dominato dalle grandi proprietà terriere. Il movimento contadino, incentivato dal decreto Gullo del 19 ottobre 1944 che distribuiva i terreni incolti o mal coltivati a cooperative di contadini, si oppose a questo sistema attraverso l’occupazione dei latifondi. Gli agrari si difesero utilizzando vie legali, ma non solo. L’articolo descrive il patto agrario-mafioso messo in atto per reprimere questa mobilitazione. Vengono analizzate in particolare le uccisioni dei dirigenti del movimento contadino Placido Rizzotto e Giuseppe Maniaci, per mostrare il grado di collaborazione che si venne ad instaurare tra alcuni esponenti delle forze di pubblica sicurezza e la mafia.