7 décembre 2015
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Sergio Valero Gómez, « Socialismo y comunismo en la retaguardia valenciana, 1936-1939 », Diacronie, ID : 10.4000/diacronie.3195
Il conflitto socialismo-comunismo, di gran importanza dopo le implicazioni dovute alla guerra civile, ebbe nella provincia di Valencia uno dei suoi principali scenari. Sin dall’ottobre del 1936, si creò un sindacato contadino comunista che non tardò a scontrarsi con i principi della rivoluzione e del gruppo socialista. Non solo questo sindacato sostenne le colletivizzazioni, contrastò il partito comunista e la direzione di Largo Caballero sin dal 1937, ma anche contribuì a far si che l’aumento dei militanti comunisti che iniziarono a contrastare l’egemonia socialista, fosse uno dei principali fattori che portarono allos scontro tra i due gruppi politici. Tale lotta inizió con delle esigue vittorie per i comunisti, che però furono interrotte nel marzo del 1939 con il colpo di stato di Casado, grazie anche alla collaborazione di Manuel Molina Conejero, massimo dirigente del socialismo valenzano.