17 mars 2016
Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/reference/issn/2038-0925
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ , info:eu-repo/semantics/openAccess
Alejandra Estevez et al., « Le conseguenze del golpe del 1964 sul movimento sindacale brasiliano », Diacronie, ID : 10.4000/diacronie.3684
L’articolo analizza l’impatto che l’intervento sui sindacati, operato dal Ministero del Lavoro, produsse sul movimento dei lavoratori, in ambito rurale e cittadino, durante i primi anni della dittatura civile-militare brasiliana, tra il 1964 e il 1965. Attraverso la nomina di interventores, figure scelte dalla presidenza della Repubblica o di giunte governative, lo Stato autoritario si insinuò nella struttura sindacale, obbligando le opposizioni a trovare forme di azione alternative e costringendo i dirigenti alla clandestinità, all’esilio o al carcere. Il nostro intento è discutere le ripercussioni che questi interventi ebbero sull’organizzazione del movimento dei lavoratori e sulla loro vita e valutare la portata dell’azione dello Stato contro la classe lavoratrice, obiettivo originario del golpe del 1964 e della dittatura che si instaurò successivamente.