Il passato come nemico: Annibale e la velleitaria lotta contro una storia esemplare

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30 novembre 2010

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Marco Fucecchi, « Il passato come nemico: Annibale e la velleitaria lotta contro una storia esemplare », Dictynna, ID : 10.4000/dictynna.127


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L’ampia narrazione della campagna militare di Annibale in Italia offre a Silio Italico l’opportunità di aprire alcune finestre sulla precedente storia di Roma, in forma di ekphraseis e racconti inseriti. Alcuni momenti del passato più o meno recente (la prima guerra punica e l’invasione della città da parte dei Galli, all’inizio del IV sec. a. C.) vengono illustrati mediante una dialettica di interpretazioni contrapposte, che conferisce alla guerra in atto i connotati aggiuntivi di una lotta per il controllo del passato stesso. La rievocazione di episodi ancora più antichi e ammantati di leggenda (il sacrificio dei Fabii, l’impresa di Clelia, fino alla restituzione del Palladio a Enea da parte di Diomede) sembra, viceversa, assumere un ruolo specifico nella dinamica del conflitto: quello di contrastare l’avanzata apparentemente inarrestabile del condottiero cartaginese e di vanificarne, infine, il progetto di conquistare il Campidoglio. Da un altro punto di vista, l’attualizzazione ‘esemplare’ della storia di Roma impone un confronto critico con la tradizione e riflette il modo in cui i Punica ricostruiscono la propria genealogia letteraria.

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