26 mars 2018
Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/reference/issn/0035-6212
Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/reference/issn/2421-5864
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ , info:eu-repo/semantics/openAccess
Gaetano Iaia, « Adnen Jdey e Rolf Kuhn, Michel Henry et Vaffect de I ’art. Recherches sur l’esthétique de la phénoménologie matérielle », Rivista di estetica, ID : 10.4000/estetica.2357
La complessa, profonda e articolata costruzione filosofica di Michel Henry (1922-2002), sviluppata nell’arco di più di quaranta anni, è interamente dominata dalla passione per la verità e dalla fedeltà alla ricerca. Per comprenderla a fondo è necessaria una solida conoscenza della tradizione filosofica e fenomenologica a lui precedente, che tenga conto non solo del pensiero di Heidegger e Husserl ma anche — tra gli altri — di Cartesio, Kant, Hegel, Merleau-Ponty e Sartre. Sulla base di una at...