2 août 2013
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Daniele F. Maras, « Interferenza e concorrenza di modelli alfabetici e sistemi scrittori nell’Etruria arcaica », Mélanges de l’École française de Rome - Antiquité, ID : 10.4000/mefra.742
Ci si propone di aggiornare i nostri dati concernenti il sistema alfabetico etrusco arcaico. Per la fase più antica, interessanti possibilità vengono dall’approfondimento dello studio della classe dei kyathoi di bucchero ed impasto rinvenuti a Caere e in diversi centri dell’Etruria settentrionale, che consentono di dare credito all’ipotesi che la scrittura sia stata trasmessa verso nord nell’ambito dei rapporti gentilizi tra l’aristocrazia ceretana e quelle delle città dell’Etruria settentrionale, in special modo Vetulonia. Tra la fine del VII secolo e la prima metà del VI, l’attività della scuola scrittoria di Portonaccio a Veio dimostra l’avvenuto spostamento del ruolo promotore nella trasmissione di fatti culturali e di scrittura dall’ambito aristocratico al santuario. Solo nella seconda metà del VI secolo, si può parlare di una compiuta riforma meridionale del sistema scrittorio, che comporta l’adozione del tsade per la sibilante marcata, che coinvolge anche Veio e almeno inizialmente Caere.