25 novembre 2020
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Carlo Pavolini, « Una prima schola dei dendrofori di Roma sul Celio? », Mélanges de l’École française de Rome - Antiquité, ID : 10.4000/mefra.9347
Nel 2013 è stata pubblicata l’edizione definitiva degli scavi eseguiti dalla Soprintendenza Archeologica di Roma nell’Ospedale Militare del Celio, riguardanti soprattutto la Basilica Hilariana. Un approfondimento dei problemi che la ricerca aveva sollevato ha portato ora ad alcune nuove ipotesi. Una fase edilizia probabilmente attribuibile all’età di Claudio, sottostante la Basilica della metà del II sec. d. C., è scarsamente conservata, ma può trovare confronti con monumenti come l’Edificio di Eumachia a Pompei, la cd. «Basilica» di Ercolano e la presunta schola collegiale dei medici di Velia. L’edificio claudiano del Celio potrebbe quindi essere la prima sede associativa che i dendrophori (addetti al culto del dio frigio Attis, paredro di Cibele) costruirono a Roma. La completa ricostruzione della schola nel periodo di Antonino Pio, con un cambio di orientamento di 90° e con una riduzione delle dimensioni, si spiega con un intervento urbanistico che può aver portato alla creazione di una nuova strada, destinata a collegare la sommità del Celio con il vicus Capitis Africae.