18 décembre 2013
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Gabriella Piccinni, « Differenze socio-economiche, identità civiche e « gradi di cittadinanza » a Siena nel Tre e Quattrocento », Mélanges de l’École française de Rome - Moyen Âge, ID : 10.4000/mefrm.1304
Siena comunale vanta una produzione normativa ricchissima, fonti deliberative e contabili pubbliche dotate di grande continuità e una tradizione prestigiosa di studi. Il saggio trae da tale caso concreto di studio elementi di conoscenza dei possibili modi di essere cittadino. Dopo aver analizzato le modalità molto varie di acquisizione della cittadinanza, l’autrice passa in rassegna una serie di temi che concorrono a formare molti « gradi di cittadinanza : i fenomeni di esclusione politica, parziale o totale, di cittadini ; i modi attraverso i quali un gruppo di cittadini di ceto medio si arricchì attraverso il controllo delle scelte politiche e dei meccanismi di cooptazione ; alcuni episodi di negazione di parola all’opposizione politica ; un esempio di inclusione economica tramite l’esclusione politica ; un momento di restaurazione, quando solo ai cittadini originari vennero riconosciuti diritti politici ; l’esistenza di una condizione intermedia tra cittadino e comitatino per gli inurbati ; il peso della rappresentanza politica degli interessi dei cittadini proprietari terrieri ; la fisionomia dei mezzadri come « comitatini a statuto speciale » ; la eco letteraria del conflitto politico tra cittadini originari e « villani incittadinati » ; l’organizzarsi del maggiore ospedale civico come correttivo sociale che « allargava » la cittadinanza.