3 septembre 2014
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Maela Carletti, « Gli statuti della Marca medievale: gli esempi di Osimo, Cingoli, Camporotondo », Mélanges de l’École française de Rome - Moyen Âge, ID : 10.4000/mefrm.2153
Nel quadro generale delle ordierne attestazioni di statuti della Marca medievale, il presente contributo punta l'attenzione sulle testimonianze di tre distinte realtà comunali, nel tentativo di ripristinare la successione delle fasi di redazione ed evidenziare le differenti modalità di intervento adottate. Il complesso e articolato codice degli antichi statuti di Osimo, compilato in un arco di tempo che va dal 1308 agli anni sessanta del XIV secolo, costituito da compilazioni, spesso frammentarie, riunite insieme a correzioni e aggiunte, in modo spesso arbitrario. L'eterogenea produzione legislativa del comune di Cingoli, della quale si analizza la documentazione più antica: un testo del 1307 e una compilazione del 1325, con aggiunte che arrivano fino al 1358. I più antichi statuti del comune di Camporotondo, una compilazione organica composta da un testo statutario del 1322, con una serie di aggiunte che arrivano al 1366, pervenuta in copia autentica del 1406.