7 octobre 2015
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Marina Giani, « Martiri palestinesi nell’Occidente latino. I casi della Passio Theodosiae virginis (BHL 8090) e della Passio Romani monachi (BHL 7298) », Mélanges de l’École française de Rome - Moyen Âge, ID : 10.4000/mefrm.2735
Delle oltre quaranta vicende martiriali raccolte nel De martyribus Palestinae di Eusebio di Cesarea, quattro conoscono una tradizione latina. Due di queste, la Passio Theodosiae virginis e la Passio Romani monachi presentano alcune analogie nella storia della trasmissione. Dopo aver stilato un elenco delle redazioni greche e latine di queste Passiones e dopo averne chiarito i rapporti di derivazione, viene messo in rilievo che le forme più antiche di ambedue sono conservate nel codice Vat. lat. 5771, un passionario redatto nel IX secolo a Bobbio. Questo manoscritto contiene alcuni testi tradotti dal greco ed è stato classificato come passionario ‘gallico’ da Delehaye e Siegmund. Alcuni indizi interni ed esterni sembrano in effetti avvalorare l’ipotesi della circolazione di queste agiografie in Gallia meridionale nei primi secoli del medioevo.