8 octobre 2014
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Luigi Provero, « Pluralità di poteri e strutture consortili nelle campagne del Piemonte meridionale (xii-xiii secolo) », Mélanges de l’École française de Rome - Moyen Âge, ID : 10.4000/mefrm.594
Il contributo prende in esame una serie di atti del xii e xiii secolo destinati a definire gli accordi tra diversi poteri signorili per condividere il dominio su un singolo villaggio o più articolati sistemi di solidarietà. Oltre ai concreti funzionamenti politici locali, le forme e il linguaggio di questi atti esprimono – pur attraverso la pesante mediazione notarile – la cultura politica dei signori. L’esito di questi diversi fattori è un altissimo livello di empirismo e flessibilità, con atti che comprendono elementi sia di gerarchizzazione, sia di parità: le diverse forme assunte dagli accordi (consignoria, consortile, sottomissione feudale) appaiono come modalità giuridiche non contrapposte, ma integrabili, nello sforzo di adeguare la dimensione documentaria ai concreti funzionamenti locali del potere, sul piano sia della concreta distribuzione dei poteri, sia della sua espressione cerimoniale e simbolica. L’eterogeneità degli strumenti giuridici messi in campo in un singolo atto è quindi una delle tante testimonianze della flessibilità con cui poteri e notai sanno usare il diritto per dare forma alla politica.