16 décembre 2019
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Irene Graziani, « Saper leggere e saper scrivere », Mélanges de l’École française de Rome - Moyen Âge, ID : 10.4000/mefrm.6478
Il contributo traccia sinteticamente la fortuna del tema iconografico della donna intenta alla scrittura, a partire dagli archetipi legati alla cultura classica, fino a giungere alle immagini emblematiche del Medioevo (la monaca, la mistica, le donne virtuose del De cleres et nobles femmes, ma anche l’allegoria della Grammatica e la raffigurazione della scrittrice Christine de Pizan) e dell’Età moderna (la Vergine come allieva di Anna o maestra di Gesù, il modello ideale della “donna di palazzo”, la compositrice e l’accademica, l’aristocratica o la borghese colte nell’atto di scrivere una lettera privata). Questo saggio non ha la pretesa di presentare una rassegna completa delle iconografie relative al rapporto fra donna e cultura scritta, ma di mostrare alcuni esempi emblematici, privilegiando per quanto possibile tre punti di osservazione: le testimonianze figurative in cui la figura femminile è colta nell’atto di scrivere, più che di leggere; le immagini in cui il testo manoscritto è reso fruibile alla lettura, in modo da esplicitare i contenuti ritenuti idonei all’occhio femminile; le opere dipinte da mano di donna, interessanti in quanto esito di un’ottica interna rispetto alla genesi di una coscienza di sé.