6 novembre 2020
Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/reference/issn/0039-2944
Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/reference/issn/2421-5856
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ , info:eu-repo/semantics/openAccess
Mario Richter, « Lorenzo Bocca, Lo “spiano della spezieria”: farmacisti nella narrativa italiana e francese del secondo Ottocento », Studi Francesi, ID : 10.4000/studifrancesi.29297
Attraverso un vigile esame di alcuni romanzi del secondo Ottocento (I Malavoglia di Verga, Madame Bovary di Flaubert, Madonna di fuoco e madonna di neve di Faldella, Tartarin de Tarascon di Daudet), l’A. mette in luce con interessanti rilievi il significato che in essi assumono le farmacie e i farmacisti. Soprattutto nei romanzi di Flaubert e di Verga la satira che investe i farmacisti è rivolta, conclude l’A., «a una classe di cui lo speziale diventa quasi un rappresentante prototipico, un s...