16 avril 2021
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Filippo Fonio, « Christophe Chazalon, Les Icones de Théodore de Bèze (1580) entre mémoire et propagande », Studi Francesi, ID : 10.4000/studifrancesi.33016
Le Icones di Théodore de Bèze, edite in latino nel 1580 e tradotte in francese da Simon Goulart l’anno seguente, sono da ricondurre alla tradizione dei ritratti di uomini illustri. Il genere in questione, ereditato dall’Antichità (Plutarco, Svetonio, Plinio il Vecchio, Valerio Massimo fra gli altri), conosce una certa fortuna in età rinascimentale, in particolare attraverso la diffusione delle Vite di Vasari e del Museo di Giovio. Lo studioso ridimensiona nondimeno l’importanza di tali modell...