20 septembre 2018
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Valeria Ramacciotti, « Ori e gioielli di Mallarmé », Studi Francesi, ID : 10.4000/studifrancesi.7100
«Je suis mort et ressuscité avec la clef des pierreries de ma dernière Cassette spirituelle», così scriveva Mallarmé, per descrivere il proprio stato d’animo alla fine di una grave crisi depressiva, all’amico Aubanel in una lettera da Tournon il 16 luglio 1866: i simboli del gioiello, delle pietre preziose, dell’oro, in questo caso una magica chiave, sono per il poeta fondamentali e così ricorrenti che il lettore non può non essere colpito da questo scintillio purissimo che si rivela nei mome...