23 avril 2020
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Franco Piva, « Jonathan Mallinson, What’s in a Name? Reflexions on Voltaire’s “Pamela” », Studi Francesi, ID : 10.4000/studifrancesi.9555
Voltaire nutriva, come è noto, per i romanzi una assai scarsa considerazione; quelli di Richardson non facevano eccezione, e Pamela meno degli altri. Quando, nel 1769 comunicò a Thieriot che stava componendo quelle che sarebbero poi apparse sotto il titolo di Lettres à Amabed, precisò che l’opera era scritta «en forme de Lettres dans le goût de Pamela» ma per aggiungere che «dans les six tomes de Pamela il n’y a rien», mentre in una lettera di poco precedente, a d’Argental, del marzo 1767 ave...