23 avril 2020
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Mario Richter, « Edgard Pich, Leconte de Lisle et l’énigme «Bhagavat» », Studi Francesi, ID : 10.4000/studifrancesi.9626
Si sa come il significato del più lungo dei poemetti ‘indiani’ dei Poëmes antiques (1852) di Leconte de Lisle, quello intitolato “Bhagavat” (480 versi), abbia fin dall’inizio suscitato non poche perplessità presso i lettori. Prendendo le mosse dalla Préface della raccolta di cui “Bhagavat” fa parte, Edgard Pich (certamente il più accreditato studioso di Leconte de Lisle) si accosta al componimento poetico cercando di capirlo osservandolo dal versante della ‘modernità’, ossia secondo lo spirit...