22 juin 2024
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Fiammetta Campagnoli, « Parution : Alice S. Legé, "La villa Altoviti ai Prati di Castello. Eclissi di un paesaggio fluviale", Rome, Officina Libraria, 2024 », Centre d’histoire de l’art de la Renaissance, ID : 10.58079/11vgp
Nel 1524 il banchiere fiorentino Bindo Altoviti acquista per sé e per i suoi «heredi una vigna posta drieto a Castel Santo Agnolo», presso un’ansa del Tevere che si affaccia strategicamente verso il porto di Ripetta. Circondato da vigneti, canneti e orti, il casino nobile e il suo giardino si incardinano in una struttura composita, nobilitata da una loggia affrescata da Giorgio Vasari nel 1553. Mai completamente indagata dalla critica, villa Altoviti fu gravemente danneggiata da un incendio ...