Lettura di Serpenti e teschi

Résumé En It

This article analyses a few pages written by Italo Calvino which the author included in a group of three short stories entitled I viaggi di Palomar. Serpenti e teschi is typical of the last Calvino: a concise and witty anecdote which opposes two characters: an erudite scholar who explains to Palomar the polysemy and complex symbolism of the architecture and decoration of the ruins of Tula (Messico); and a schoolmaster who describes the statues and the ornaments of the façades but stops short of telling his pupils the significance of the monuments: “one doesn’t know the meaning of all this” is the schoolmaster’s conclusion. The two antagonistic positions expressed by the characters reflect Calvino’s hesitation between interpretation (a text is a literary code which refers to another code which itself etc.) and description (the mere registration of what can be perceived). One would think that Calvino sides with the learned scholar (who is Palomar’s friend): not so sure thinks the author of the article.

L’articolo analizza un testo breve di Calvino incluso nella sezione I viaggi di Palomar dell’omonimo libro. Serpenti e teschi è tipico dell’ultimo Calvino: un racconto stringato e acuto che contrappone due personaggi: uno studioso erudito che spiega a Palomar i molti significati e il simbolismo complesso dei templi di Tula (Messico); e un maestro elementare che descrive ai suoi scolari le rovine con le loro statue e i loro motivi geometrici a cui però rifiuta di dare un significato: “Non si sa cosa vuol dire” non manca di ripetere ai suoi alunni. Le due opinioni contrarie rispecchiano la duplice tensione che si osserva nell’opera calviniana tra interpretazione (un testo è un codice letterario che rimanda a un altro codice il quale a sua volta ecc.) e la descrizione (la semplice registrazione di ciò che è percepito). Si potrebbe pensare che Calvino sta dalla parte del personaggio erudito (quest’ultimo è un amico di Palomar): ma non è certo ritiene l’autore dell’articolo.