The Thin Boundaries of the Right to Vote: Mobile Citizens and Electoral Constraints in Italy I confini labili del diritto di voto: cittadini mobili e vincoli elettorali in Italia En It

Résumé En It

The article explores the possibilities and limitations of voting rights for mobile Italian citizens, looking at how electoral laws and registration procedures have changed over time to cope with the increasing flow of people moving within and across national borders. Although the Italian State has long recognised its emigrants as part of the active electorate, until 2001 non-residents were required to return to their municipality of origin and had no alternative but to vote in person. This condition is still applied to internal migrants: registration on the electoral rolls is automatically linked to municipal population registers and, consequently, non-residents have to bear the administrative burden of transferring their residence after moving, or they have to travel back to their place of origin to vote. Our article describes the evolution of Italian electoral legislation and public awareness regarding the voting rights of mobile populations, including the recent experiment of remote vote for university students.

L’articolo esplora le possibilità e i limiti del diritto di voto dei cittadini italiani mobili, esaminando come le leggi elettorali e le procedure di registrazione anagrafica siano cambiate nel tempo per far fronte ai crescenti movimenti di persone dentro e oltre i confini nazionali. Sebbene lo Stato italiano riconosca da tempo gli emigrati come parte dell'elettorato attivo, fino al 2001 i non residenti erano tenuti a tornare nel comune di origine per votare. Questa condizione vale tuttora per gli immigrati interni: l’iscrizione nelle liste elettorali viene effettuata automaticamente dalle anagrafi comunali. Di conseguenza, le persone non residenti devono sostenere l’onere amministrativo di trasferire la propria residenza dopo aver cambiato comune, oppure devono tornare nel luogo di origine per votare. Il nostro articolo descrive l’evoluzione della legislazione elettorale italiana sul diritto di voto delle componenti mobili della popolazione, e analizza il recente esperimento di voto a distanza per gli studenti universitari.