La formula di South per il calcolo della data media della ceramica applicata a contesti romani

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1998

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Archer Martin, « La formula di South per il calcolo della data media della ceramica applicata a contesti romani », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.8yr6ii


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Da qualche decennio l'archeologia nordamericana del periodo storico usa una formula, proposta da Stanley South dell'University of South Carolina, per calcolare la data media della ceramica rappresentata in contesti. Il primo passo nel calcolo è quello di prendere la data mediana dei tipi ceramici identificabili. Poi la data per ogni singolo tipo viene moltiplicata per il numero di frammenti appartenenti a esso. I risultati vengono sommati. La cifra ottenuta viene divisa dal numero totale di frammenti considerati. Con ciò si ha la data ceramica media, che può essere confrontata con il terminus post quern offerto dai reperti più recenti ο con eventuali date storiche. Come prova pratica nell'ambito della ceramica romana si è applicata la formula alla ceramica fine di qualche contesto per cui dispongo dei dati necessari (Reg. I, ins. Χ, 3 di Ostia ; Terme del Nuotatore, Ambiente I di Ostia ; alcuni strati dello scavo della basilica di Pianabella). Ci si è limitati alla ceramica fine perché soltanto quella soddisfa attualmente i requisiti di precisione nella datazione : infatti, l'esperienza americana insegna che è meglio non considerare i tipi ceramici dalla vita effettivamente molto lunga ο comunque poco circoscrivibile. Con questa formula si è in grado di misurare la residualità di un insieme ceramico attraverso il divario tra la data media e la data finale, anziché semplicemente darne un'impressione soggettiva.

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