Le reazioni dell’ebraismo italiano all’antisemitismo europeo (1880-1914)

Fiche du document

Date

2003

Type de document
Périmètre
Langue
Identifiant
Collection

Persée

Organisation

MESR

Licence

Copyright PERSEE 2003-2023. Works reproduced on the PERSEE website are protected by the general rules of the Code of Intellectual Property. For strictly private, scientific or teaching purposes excluding all commercial use, reproduction and communication to the public of this document is permitted on condition that its origin and copyright are clearly mentionned.


Citer ce document

Tullia Catalan, « Le reazioni dell’ebraismo italiano all’antisemitismo europeo (1880-1914) », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.9fsslk


Métriques


Partage / Export

Résumé It

. Durante gli anni Ottanta dell’Ottocento gli ebrei italiani entrarono per la prima volta in contatto con l’antisemitismo politico europeo, ma in questa fase iniziale le loro reazioni al fenomeno furono tiepide, tanta era la fiducia riposta nello Stato italiano e nel successo dell’integrazione. Il senso di sicurezza dell’ebraismo italiano, che si riteneva immune dall’odio antisemita, venne meno alla fine del secolo in seguito agli echi suscitati in tutta Europa dal caso Dreyfus, le cui conseguenze per la prima volta dopo l’emancipazione misero in seria crisi gli ebrei italiani. Un ulteriore segnale che i tempi erano ormai cambiati anche in Italia giunse inoltre nel 1911 con la guerra di Libia e con la nascita del nazionalismo italiano. Il saggio analizza le reazioni dell’ebraismo italiano all’antisemitismo politico europeo fino alla I guerra mondiale, soffermandosi soprattutto sulle differenti modalità di risposta e di intervento scelte all’epoca dalle comunità ebraiche, dai sionisti, dagli intellettuali e anche da singoli individui.

document thumbnail

Par les mêmes auteurs

Exporter en