Santuari del perdono e santuari eremitici «à répit» Esempi umbro-marchigiani

Résumé It

Dopo aver presentato alcune delle aporie in cui lo storico si imbatte nell’individuare e nel catalogare i santuari – dalla definizione di santuario alla repertoriazione dei micro santuari, per lo più polivalenti – l’A. si sofferma sulla tipologia dei santuari terapeutici distinguendoli in ‘ luoghi’ per la terapia del corpo e ‘ luoghi’ per la terapia dello spirito. Si sofferma su quest’ultimi. Traendo esempi dall’area umbro-marchigiana, analizza due tipi di santuari : quelli ‘ à répit’ che sono una risposta della pietà popolare al desiderio di assicurare ai bambini, morti senza battesimo, la visione beatifica ; e quelli del perdono, o del cosiddetto battesimo solstiziale, frequentati per recuperare la serenità dello spirito e scontare qui in terra le pene del purgatorio. Santuari legati al dibattito teologico, di cui si riassumono i termini delle vexatae questiones, di questi luoghi di culto, presenti nell’Umbria e nelle Marche, se ne fa una parziale rassegna per poi prendere in esame due ‘ spazi sacri’, noti come santuari mariani, S. Maria delle Grondici non lungi dal lago Trasimeno, già santuario ‘ à répit’, nel retroterra di Perugia e S. Maria di Pietratrossa, in Trevi, già santuario del perdono.