2008
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Luca Mocarelli, « Il sistema dei navigli milanese nelle sue relazioni con l’economia urbana durante il secolo XVIII », Publications de l'École Française de Rome (documents), ID : 10670/1.bed1bl
Durante l’età moderna la forma urbis di Milano è profondamente segnata dalla presenza delle acque, una presenza «artificiale» frutto di investimenti plurisecolari che hanno portato alla realizzazione di un sistema in grado di collegare in modo funzionale la città con il Ticino, il Po e la zona dei laghi prealpini. Il contributo, dopo avere illustrato i numerosi conflitti sorti in merito alle finalità da privilegiare nell’utilizzo delle acque a Milano (navigazione e trasporto, macinazione dei grani, attività industriali), evidenzia come la limitata pendenza dei navigli cittadini abbia profondamente influenzato la conformazione assunta dalle attività manifatturiere locali, sostenendo la crescita di un tessuto produttivo diffuso e privo di concentrazioni di impianti significative, che erano invece numerose nei corpi santi della città, grazie alla presenza di condizioni ambientali più favorevoli e di minori vincoli istituzionali nell’utilizzo delle acque.