[Compte-rendu] Brigitte Poitrenaud-Lamesi, Immaginari e povertà. San Francesco nella creazione contemporanea, Prefazione di Paolo Grossi, Padova, Edizioni del Messaggero 2023

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2024

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Silvia Fabrizio-Costa, « [Compte-rendu] Brigitte Poitrenaud-Lamesi, Immaginari e povertà. San Francesco nella creazione contemporanea, Prefazione di Paolo Grossi, Padova, Edizioni del Messaggero 2023 », HAL-SHS : histoire de l'art, ID : 10670/1.behrcc


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Nel 2018, nella raffinata collana dell'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, «Cahiers de l'Hôtel de Galliffet », arrivata alla Terza serie, usciva Imaginaires et pauvreté François d'Assise dans la création contemporaine, di cui, già da allora, Paolo Grossi, direttore della collana, auspicava un'edizione in Italia. Sia pure a distanza di tempo è cosa fatta, grazie anche al suo intervento e all'accurato lavoro di rielaborazione in italiano dell'autrice Brigitte Poitrenaud-Lamesi. Il volume in questione è il punto d'arrivo di una ricerca più che decennale, al servizio d'una riflessione articolata sui sistemi di valori che sottintendono la creazione letteraria ed artistica la cui ipotesi unificatrice potrebbe essere « il principio d'economia ». « Less is more » « meno è più » : questo aforisma potrebbe funzionare da filo conduttore attraverso tutti gli studi di Brigitte Poitrenaud-Lamesi, studiosa che ha portato la sua attenzione sulla piccolezza, il margine, la brevità, la povertà, la leggerezza, e ha dato loro dignità d'oggetto scientifico liberandole dal riduttismo semantico nel quale sono state con troppa facilità ricacciate, nonostante la Lezione magistrale di Calvino. Inoltre nella sua attività d'universitaria, a livello personale e collettivo, ha condotto, sugli stessi temi, progetti europei e internazionali, animato convegni e seminari, coinvolgendo dottorandi e colleghi. Ne sono prova i suoi bei volumi che precedono quest'ultimo Immaginari e povertà San Francesco nella creazione contemporanea ; il primo : Or et Ordure. Regards croisés sur le déchet, (Peter Lang, Bern, 2013) invitava a incrociare sguardi e approcci diversi sul « déchet »,, lo scarto, o meglio quel che resta, e a riflettere su come, secondo le epoche, i luoghi e i punti di vista-etici, economici, artistici...-ciò che è o è stato gettato, messo via (« l'ordure » la spazzatura) può essere, o non, riconsiderato e rivalutato, passare cioè da rifiuto a cosa preziosa (da «ordure » a l'« or » , l'oro). L 'altro volume : Francesco Ora. L'heure de François d'Assise, (Peter Lang, Bern 2017), frutto di un programma pluriannuale e interdisciplinare, verteva già sulla figura emblematica di San Francesco d'Assisi e su come, la sua immagine, rispetto ad una tradizione agiografica stabilita, si fosse trasformata dando luogo ad un personaggio di finzione presente in diverse aree culturali di lingua romanza e non solo. Dalla presa in conto di questi processi di trasformazione, che sembrano convergere verso la composizione del « romanzo di Francesco » anche quando emanano da testi di tipo storico, e dalle svariate analisi di molte opere letterarie ed iconografiche era risultata una mappatura estesa e preziosa della produzione moderna e contemporanea per comprendere e per tentare di circoscrivere questo personaggio di finzione che emerge da una formidabile impresa di rappresentazione.

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