Modelli di gestione del potere nel Regno di Sicilia. La «restaurazione» della prima Età angioina

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1998

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Errico Cuozzo, « Modelli di gestione del potere nel Regno di Sicilia. La «restaurazione» della prima Età angioina », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.bjtlxy


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Il regno di Sicilia degli Altavilla fu anzitutto gestito su di una base parentale, percepibile al livello della contea ; Federico II l'indebolì, rinforzando la dimensione pubblica del governo e il suo collegamento esclusivo col sovrano, ma Manfredi ristabilì un'oligarchia comitale legata dal sangue. Per quanto riguarda i primi re angioini, tornarono ai principi normanni, riattribuendo contee antiche ο creandone nuove. Rimisero pure al primo piano il ruolo militare dei castelli regali. Le norme riguardanti i feudi e l'organizzazione della leva dei mercenari sono direttamente ispirate dall'esperienza normanna. L'organizzazione feudale, di pari passo con questa restaurazione, fu prima affidata a cavalieri franco-provenzali poi, abbastanza presto, «restituita» alle élites locali, come lo ha dimostrato Sylvie Pollastri.

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