2005
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Francesca Ghedini, « Per una storia degli studi sul mosaico romano : dal XV al XVIII secolo », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.dhzrrw
La storia degli studi sul mosaico è ancora tutta da scrivere : in questo contributo si affronta il problema della percezione che di tale categoria di manufatti ebbero antiquari e eruditi dal Rinascimento a Winckelmann. La documentazione pervenutaci (che va dai taccuini di disegni ai primi tentativi di sistemazione ad opera del Ciampini, che ad essi dedicò largo spazio in un volume sui monumenti antichi, e del Furietti, autore di un De musivis) mette in buona evidenza come a fronte di una crescente attenzione, culminata fra la fine del ‘ 600 e la prima metà del ‘ 700 con lo svilupparsi di un interesse anche collezionistico (iniziato con la raccolta di Camillo Massimo), gli studi musivi abbiano poi subito una sorta di battuta di arresto a causa del disinteresse manifestato nei confronti di tale categoria di manufatti da parte del fondatore della storia dell’arte.