Il ricordo delle apoikiai nelle immagini della scultura architettonica arcaica in Sicilia e Magna Grecia

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Nel momento nel quale in Magna Grecia e in Sicilia le prime case delle divinità diventano templi di pietra di dimensioni monumentali, si offre all'improvviso il posto appropriato per le localizzazione di tanti grandi immagini, rilievi e sculture a tutto tondo, come nessuno li aveva mai viste. I loro soggetti erano in relazione sia con la divinità cui era dedicato il tempio, sia con la storia più antica dei coloni greci venuti in Occidente, che era la storia delle loro άποικίαι. Nel comune ricordo alcuni episodi di questa storia continuavano a vivere strettamente connessi con i miti delle loro divinità e dei grandi eroi, le cui figure apparivano poi nelle immagini dei templi in forme stilizzate e facilmente riconoscibili : Europa sul toro appare come simbolo dei primi grandi viaggi di Fenici e Greci dall'Oriente all'Occidente ; la figura di Herakles con i Cercopi ricordava a tutti che questi giovani e bisbetici abitanti di Pithekoussai erano nativi di Oichalia in Eubea, cioè della stessa città come una parte dei primi coloni dell'avamposto sull'isola delle scimmie ; e i giovani cavalieri che apparivano sui tetti sopra i frontoni erano con ogni probabilità i Dioskuroi che avevano accompagnato e protetto i coloni nei loro viaggi attraverso il mare nel servizio dell'Apollon delfico e del suo oracolo.