Narrazioni che si incrociano: ‘Asteroid City’ allaFondazione Prada

Résumé En It

The world of cinema, much like the realm of art, is rich with intricate elements that contribute to the crafting of captivating narratives and immersive experiences. Among these elements, scenography and locations have consistently played pivotal roles. "Asteroid City," Wes Anderson's latest work currently showcased at the Prada Foundation in Milan, suggests that the influence of these aspects now transcends the confines of traditional cinematography, potentially exerting a widespread impact within the contemporary cultural landscape.By juxtaposing the cinematic and exhibition perspectives of this recent Hollywood production, this reflection endeavors to succinctly delineate these dynamics and explore how the exhibition contributes to the cultural repositioning of the Milanese institution.

Il mondo del cinema, come quello dell’arte, sono ricchi di elementi complessi che contribuiscono alla creazione di narrazioni accattivanti ed esperienze coinvolgenti. Tra questi elementi, scenografie e location hanno sempre giocato un ruolo fondamentale. Asteroid City, l’ultimo lavoro di Wes Anderson ora in mostra negli spazi della Fondazione Prada a Milano, sembra suggerire che l’influenza di questi aspetti stia oggi travalicando il mero campo cinematografico e che essi possano avere un impatto estesoall’interno dell’industria culturale contemporanea.Attraverso un confronto tra la visione cinematografica e la visione espositiva di questa recente produzione hollywoodiana, questa riflessione vuole descrivere brevemente tali dinamiche e provare a capire come l’esposizione partecipi del processo di riposizionamento culturale dell’istituzione milanese.