Arles, colonie modèle de la romanisation par la diffusion des cartons romains Arles, colonia modello della romanizzazione attraverso la diffusione dei cartoni romani Fr It

Résumé En Fr

Arles viene spesso chiamata “la piccola Roma dei galli”, un epiteto non usurpato giacché l'Arles antica si avvicina al suo“modello” metropolitano su molti punti, architettonici, urbanistici e ornamentali. Le “similarità”, che hanno potuto essere trovate tra Arles e Roma attraverso l'esame dei principali tipi di monumenti, hanno tradizionalmente giustificato l'accostamento tra la capitale dell'Impero e la sua colonia. Il nostro interesse si è concentrato in particolare sui motivi ornamentali e i componenti degli ordini caratteristici dei vari periodi di sviluppo urbanistico della colonia, che testimoniano anche la qualità delle relazioni intrattenute tra Roma e Arles. In tal modo, la colonia si iscrive in un processo di romanizzazione incoraggiato dal potere, senza pertanto trascurare le influenze locali. Il suo posto all'interno di questo processo di romanizzazione è particolarmente visibile durante la prima fase di urbanizzazione della città all'età augustea. Arles, attraverso l'adozione dei cartoni romani e il loro utilizzo, diventa una delle rappresentanti della grandezza di Roma e del suo potere nella Narbonense. Il nostro lavoro mira a presentare Arelate come città che è riuscita a trasporre con successo i “modelli romani”, adattati alla sua urbanistica, la sua topografia e alle tradizioni locali.

Arles, « la petite Rome des Gaules », se rapproche de son « modèle » métropolitain sur de nombreux points architecturaux, urbanistiques et orne-mentaux. Les « similarités » qui ont pu être trouvées entre Arles et Rome à travers l’examen des principaux types de monuments ont justifié traditionnellement le rapprochement entre la capitale de l’Empire et sa colonie. Nous nous sommes intéressés plus particulièrement aux motifs ornementaux et aux composantes des ordres caractéristiques des différentes périodes de développement urbanistique de la colonie, qui témoignent également de la qualité des rapports qu’ont entretenus Rome et Arles.La colonie s’inscrit ainsi dans une démarche de romanisation encouragée par le pouvoir, sans pour autant négliger les influences locales dont sont empreints ses éléments du décor architectonique. Son positionnement dans ce processus de romanisation est particulièrement visible lors de la première phase d’urbanisation de la ville à l’époque augustéenne. Arles, par ses emprunts des cartons romains et leur emploi, se fait l’une des représentantes de la grandeur de Rome et de son pouvoir.