2008
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Marina Bozzi Corso, « Metalli barocchi tra Spagna e Italia meridionale : sparizioni e recuperi », Publications de l'École Française de Rome (documents), ID : 10670/1.jcvbjf
Le fonti storiche e la tradizione critica testimoniano la sfortuna conservativa dei manufatti in metallo d’età barocca, nel Mediterraneo occidentale ed in particolare nella Spagna e nell’Italia meridionale, spesso soggetti a perdite o mutazioni di vario genere, smarrimenti, furti, rifusioni o recuperi per riusi e riassemblaggi diversi. Molti di questi oggetti realizzati tra la fine del XVI e il XVIII sec., sono stati distrutti o dispersi durante guerre, invasioni e razzie, calamità naturali, soppressioni degli ordini religiosi, demolizioni di chiese e conventi. Tra le opere sopravvissute, invece, quello seicentesco della chiesa napoletana dei Ss. Apostoli conservato oggi nel Duomo di Capua, più volte restaurato, trasferito e reimpiegato in luoghi diversi, testimonia la volontà di conservare l’antico attraverso il recupero di un modello eccellente.