Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca : i Pallavicini

Résumé It

Il saggio analizza l’impatto in termini politici e culturali di un nuovo interlocutore istituzionale, lo stato regionale, sull’antica agnazione obertenga dei Pallavicini, radicata in una vasta zona a bassa intensità urbana posta fra Piacenza, Parma e Cremona. Nel Quattrocento il dominio pallavicino, esteso dalla bassa pianura all’alta collina, è caratterizzato dal controllo di importanti risorse materiali (boschi, pozzi di sale, porti sul Po) e immateriali, quali il primato locale sulla parte ghibellina, che fa del casato un punto di riferimento nelle dinamiche di fazione delle città e delle terre circostanti. La divisione tra fratelli e la cameralizzazione del dominio del ramo principale, rimasto unito per tutta la prima metà del secolo, non ne indicano la crisi : costituiscono al contrario la premessa al pieno e fortunato inserimento nello stato di Milano, accompagnato da un parziale mutamento di cultura politica che vede l’emergere, nella nuova generazione, di un linguaggio cortigiano accanto al linguaggio pattizio.