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Guilhen Antier, « La coppia Acab e Gezabele. Lettura psico–antropologica di una relazione pericolosa (parte prima) », HAL-SHS : histoire des religions, ID : 10670/1.jwxfdt
Le relazioni tra i personaggi biblici di Acab e Gezabele nel libro dei Re offrono uno specchio per decifrare le traiettorie mortifere del desiderio che sono all’opera nella coppia. Quando il desiderio, slegato dalla legge e dal dono originale al quale rinvia, si aliena alla ricerca di un oggetto colmante destinato a confermare l’identità immaginaria del soggetto, quest’ultimo cade su una via di distruzione nella quale s’inabissa trascinando con sé altri. Il racconto biblico è approcciato in una prospettiva psico-antropologica attenta alla dimensione dell’inconscio e messo in prospettiva mediante le sue ricezioni letterarie in Shakespeare, Racine e Melville. La morte appare come la conseguenza di un «volere sempre più vita», il male sorge dalla bramosia illimitata di un bene.