La situazione archeologica dell'Etruria settentrionale

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1990

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Adriano Maggiani, « La situazione archeologica dell'Etruria settentrionale », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.k8uzmp


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La crisi interna e internazionale che tocca all'inizio del V sec. certamente anche questo settore d'Etruria si risolve, nelle varie città, in maniera diversificata. Soltanto alla fine del periodo di crisi (intorno alla metà del secolo) appare affermato quell'equilibrio tra città e campagna che sembra caratterizzare alcuni centri dell'interno (Chiusi, Cortona, Arezzo; forse Volterra) rispetto alle metropoli meridionali. Le città della costa conoscono invece periodi di grande floridezza, Populonia incrementando il controllo sulle fonti di approvvigionamento del ferro elbano, Pisa attuando una notevole azione espansiva sulla costa versiliese, nella Valle dell'Arno e verso l'Oltreappennino. Soltanto Vetulonia sembra soccombere al complesso processo di trasformazione dell'assetto sociale e non è praticamente più documentata archeologicamente nella seconda metà del V sec. a.C.

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