Forme e temi della distanziazione dal potere nella poesia di Eugenio Montale

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Andrea Bongiorno, « Forme e temi della distanziazione dal potere nella poesia di Eugenio Montale », HAL-SHS : littérature, ID : 10670/1.pos0qs


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Il contributo analizza alcune forme di allusività attraverso cui Montale crea una distanza fra le manifestazioni storiche del potere e la loro rappresentazione poetica. Si osservano sia alcune forme di poetica (la rimozione [Le occasioni] e l’allegoria [Le occasioni, La bufera e altro, Satura]), sia i meccanismi stilistici e i temi che si sviluppano all’interno di queste forme. Si esamina soprattutto l’evoluzione del motivo del movimento connotato eticamente (staticità positiva del singolo vs. disordine negativo della folla) e la contraddizione soggiacente (la staticità come forma di fuga). L’articolo allude infine a come Montale si appropria di tale contraddizione ribaltando in senso positivo la propria fuga attraverso il nuovo linguaggio poetico paradossale offrendo la possibilità, ancora da sondare, di inserire nel quadro del pensiero metafisico montaliano e nel relativo campo semantico le coordinate etiche emerse, che stanno alla base di tutta l’opera poetica di Montale.

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