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Elena Fumagalli, « Collezionismo mediceo da Cosimo II a Cosimo III : lo stato degli studi e le ricerche in corso », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.rcyjwn
Dando per scontata l’acquisizione di opere di artisti fiorentini contemporanei, il collezionismo mediceo di dipinti nel Seicento fu caratterizzato da tre costanti : l’attenzione alla pittura di genere, con particolare riguardo alla produzione degli artisti nordici ; l’apprezzamento per la pittura fiorentina del primo Cinquecento ; la preferenza accordata, nella ricerca su altri mercati, alle scuole veneta ed emiliana. Le scelte dei principali membri della dinastia granducale vengono lette usando come punto di riferimento il collezionismo del cardinale Carlo de’ Medici (1596-1666).