Seneca, Claudio e il Pomerio

Fiche du document

Date

1995

Type de document
Périmètre
Langue
Identifiant
Collection

Persée

Organisation

MESR

Licence

Copyright PERSEE 2003-2023. Works reproduced on the PERSEE website are protected by the general rules of the Code of Intellectual Property. For strictly private, scientific or teaching purposes excluding all commercial use, reproduction and communication to the public of this document is permitted on condition that its origin and copyright are clearly mentionned.


Citer ce document

Andrea Giardina, « Seneca, Claudio e il Pomerio », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.wl5orv


Métriques


Partage / Export

Résumé Fr

La decisione dell'imperatore Claudio di estendere il pomerio di Roma in conseguenza della conquista della Britannia sollecitò una discussione sul ius imperii proferendi. Secondo una prospettiva dal respiro politico più ampio, sostenuta da Claudio, esisteva un nesso tra pomerium e imperium, vale a dire tra Roma e il mondo. Secondo una prospettiva più ristretta, sostenuta dagli oppositori di Claudio, l'unico .nesso accreditato dalla tradizione era quello che poneva il pomerio in rapporto con i fines Italiae. Il problema, lungi dall'essere una questione da eruditi, aveva una notevole rilevanza politica e può essere considerato come uno svolgimento dell'acceso dibattito tenutosi in senato nel 48 d.C. sulla proposta di Claudio di concedere il ius honorum ai Galli della Cornata. Esso si configura quindi come parte di una contesa sui rapporti tra Roma, l'Italia e l'impero aperta dalle iniziative del principe. La comprensione dei risvolti politici della visione claudiana del pomerio consente inoltre di risolvere l'intricato problema della datazione del de brevitate vitae di Senaca.

document thumbnail

Par les mêmes auteurs

Exporter en