2009
Copyright PERSEE 2003-2024. Works reproduced on the PERSEE website are protected by the general rules of the Code of Intellectual Property. For strictly private, scientific or teaching purposes excluding all commercial use, reproduction and communication to the public of this document is permitted on condition that its origin and copyright are clearly mentionned.
Maria Giulia Amadasi Guzzo, « Note di toponomastica degli insediamenti fenici in Italia », Publications de l'École Française de Rome (documents), ID : 10670/1.wrmlkf
Il contributo prende in esame in maniera specifica i toponimi di pertinenza linguistica semitica nord-occidentale attestati dalle iscrizioni e dalle legende monetali di provenienza fenicia occidentale (punica). Si tratta di nomi composti con elementi caratteristici del paesaggio che i primi coloni si sono trovati di fronte (toponimi formati con ‘Y «isola» + il nome di un tipo di animale ; toponimi firmati con R’Š «capo» , riferentesi alla posizione dell’insediamento. Frequenti sono i nomi del tipo «luogo nuovo» o «città nuova», in rapporto con un verosimile insediamento di provenienza (il nome «Città nuova», QRTḤDŠT, è quello dato a Cartagine, ma anche ad altri centri dell’Occidente, da Cipro alla Sardegna). Altri nomi di luogo esaminati presentano problemi : un accenno è riservato al problema del nome eventualmente fenicio di Pitecussa, infine si passano rapidamente in rassegna altri toponimi a volte problematici, come quello (o quelli) fenicio di Tharros, i nomi antichi di Cagliari, S. Antioco, Bitia, Motya, Erice, Palermo e Soluto.