6 avril 2017
https://www.openedition.org/12554 , info:eu-repo/semantics/openAccess
Michela Rusi, « Le occorrenze dell’io », Casa de Velázquez, ID : 10670/1.wu254k
Comincerò senz’altro dal termine «occorrenza che apre il titolo del mio intervento per chiarirne l’accezione qui intesa, che non è quella di «presenza», quindi anche di «ricorrenza», che esso ha in sede linguistica. Chi si occupa delle forme di scrittura primaria – diari, lettere, autobiografie – sa bene infatti che la presenza dell’io pur se ribadita non è garanzia e condizione «sufficiente» per investire un testo della patente di veridicità. Se d’altro canto la finzione insidia e incalza an...