Pitecusa e Cuma tra Greci e indigeni

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1999

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D'Agostino Bruno, « Pitecusa e Cuma tra Greci e indigeni », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.xeivqe


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Nel corso degli scavi recenti a Cuma, nel terrapieno delle fortificazioni databili alla fine del VI sec, sono stati rinvenuti pochi frammenti che risalgono al terzo quarto dell'VlII sec, e sono quindi coevi ai materiali più antichi da Pithekoussai. Ci si domanda pertanto se le profonde differenze strutturali esistenti tra i due insediamenti debbano ricondursi essenzialmente a motivi di carattere funzionale. Si esamina la presenza di ceramica d'impasto di tradizione indigena nei corredi tombali di Pithekoussai, dimostrando che solo in alcuni casi essa può interpretarsi come un indicatore etnico. La sua presenza nelle tombe dei gruppi gentilizi più importanti dimostra che questi funzionavano come integratori sociali, capaci di metabolizzare apporti etnici e culturali disparati.

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