Forme di gestione immobiliare a Bologna nei secoli centrali del Medioevo tra normativa e prassi

Fiche du document

Date

1995

Type de document
Périmètre
Langue
Identifiant
Collection

Persée

Organisation

MESR

Licence

Copyright PERSEE 2003-2023. Works reproduced on the PERSEE website are protected by the general rules of the Code of Intellectual Property. For strictly private, scientific or teaching purposes excluding all commercial use, reproduction and communication to the public of this document is permitted on condition that its origin and copyright are clearly mentionned.


Citer ce document

Rossella Rinaldi, « Forme di gestione immobiliare a Bologna nei secoli centrali del Medioevo tra normativa e prassi », Publications de l'École Française de Rome, ID : 10670/1.xj2yuo


Métriques


Partage / Export

Résumé It

Il concetto di proprietà dissociata rappresenta anche per lo storico una costruzione stratificata e frammentata di tura e di res, in particolare se si approfondisce lo studio della proprietà immobiliare cittadina nei secoli ΧΙ-ΧΙΠ, che coincidono per l'Italia del Centro-Nord con un periodo di massima espansione edilizia e socio-economica. A questi secoli rimandano le osservazioni relative alla città di Bologna ed all'immediata fascia del suburbio, basate su una campionatura significativa di concessioni terriere e immobiliari ; si tratta di contratti di enfiteusi, di solito a lunga scadenza, accordati da enti ecclesiastici - assai più radi quelli emessi da privati laici -, che consentono di cogliere piste di ricerca ed nodi problematici di grande interesse. E ciò soprattutto relativamente al diritto di superfìcie, che, in un'età di intenso sviluppo demografico ed urbanistico sembra costituire, per la realtà esaminata, un'apertura quasi inevitabile del diritto enfìteutico di consolidata, plurisecolare tradizione. Lo ius superficiel lo troviamo anzitutto applicato, anche se in forma ancora incerta (secoli ΧΙ-ΧΠΙ), nei borghi in cui si procede ad un'energica colonizzazione urbana, dove si costruisce ex novo, dove la città cresce, in ogni settore, appropriandosi delle terre coltivate e degli spazi vuoti per costruirvi le abitazioni di nuove famiglie.

document thumbnail

Par les mêmes auteurs

Exporter en