L’onomastica del mondo italico negli Alessandrini : tra erudizione e letterarietà

Fiche du document

Date

2009

Type de document
Périmètre
Langue
Identifiant
Collection

Persée

Organisation

MESR

Licence

Copyright PERSEE 2003-2024. Works reproduced on the PERSEE website are protected by the general rules of the Code of Intellectual Property. For strictly private, scientific or teaching purposes excluding all commercial use, reproduction and communication to the public of this document is permitted on condition that its origin and copyright are clearly mentionned.


Citer ce document

Emanuelle Lelli, « L’onomastica del mondo italico negli Alessandrini : tra erudizione e letterarietà », Publications de l'École Française de Rome (documents), ID : 10670/1.xqbvdb


Métriques


Partage / Export

Résumé It

Nel III sec. a. C., ad Alessandria, si sviluppa un nuovo interesse lessicografico per le culture del Mediterraneo, in particolare per i popoli italici. Oltre alle opere erudite (Aristofane di Bisanzio, Filemone di Essone, Callimaco) si può rintracciare questo interesse anche nella poesia alessandrina, con varie modalità. L’autore greco, per esempio, può reinterpretare il suono del termine italico rapportandolo a radici greche, quindi a una semantica nota, finalizzando tale operazione a giochi letterari o anche a mitopoiesi (‘ appropriazione del significante’) : cfr. Call. Ait. frr. 1,36 ; 43 Pf. ; Lyc. Alex. 966, 968-997. Anche il tentativo di ‘ traduzione’ di un toponimo può essere tentato, e fornisce in questo caso, a volte, lo spunto per ideazioni mitopoietiche o notazioni erudite : cfr. Call. Ait. frr. 11, 5-6 ; 43,70ss. Pf. ; Nic. alex. 180. In una terza modalità, la più complessa, un termine ‘ italico’ diviene lo strumento con cui il poeta gioca con la tradizione letteraria e dà prova delle sue capacità erudite : cfr. Call. Ait. fr. 85,8-11 Pf. ; G. 11 ; Lyc. Alex. 919-920.

document thumbnail

Par les mêmes auteurs

Exporter en