2001
Ce document est lié à :
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/hdl/2441/5adcidkke9omt0s9p74ilie0m
info:eu-repo/semantics/OpenAccess
Ota de Leonardis et al., « "Forme organizzative del terzo settore e qualità sociale », Archive ouverte de Sciences Po (SPIRE), ID : 10670/1.yeubuf
Il dibattito scientifico e culturale che si è sviluppato anche in Italia a partire dalla metà degli anni '80 sul terzo settore, le sue caratteristiche, il suo ruolo economico e sociale, ha prodotto una grande quantità di ricerche, riflessioni teoriche e proposte politiche. Il terzo settore è diventato per sociologi, analisti delle politiche pubbliche ed economisti un osservatorio privilegiato per analizzare le trasformazioni degli obiettivi e delle forme di regolazione delle politiche sociali, in rapporto anche alle metamorfosi del lavoro e della struttura produttiva. Pur nella eterogeneità e relativa incoerenza che caratterizzano questo campo di studi, in termini di definizioni e classificazioni, di frames interpretativi e di intenzioni politiche sottese 1, vi è in generale un consenso di fondo nel considerare strategico il ruolo del 3° settore nella riorganizzazione dei sistemi di welfare, in particolare rispetto all'obiettivo di ricostituire sinergie rinnovate tra sviluppo economico e benessere sociale (...).